lunedì 20 febbraio 2012

Lavezzi: "Sono contento di restare a Napoli, sto benissimo ed ho un contratto lungo! Maradona allenatore? Sarebbe bello"




Ezequiel Lavezzi, attaccante del Napoli, ha rilasciato un'intervista a Sky Sport 24 in occasione del lancio del suo sito ufficiale: "La vittoria sul Chievo? E' stato importante tornare a vincere perché ora arrivano partite difficile e importante è stato ritrovare la fiducia per affrontarle. Obiettivo primario Coppa Italia? Sicuramente per il fatto che siamo a un passo dalla finale, ma la verità è che la prima partita che abbiamo è quella con la Fiorentina che deve darci la sicurezza e la fiducia per affrontare la partita con il Chelsea di martedì. Sfida piu' importante della carriera col Chelsea? Non so se della mia carriera ma è sicuramente una delle gare più importanti della stagione, quello senza dubbio". La bella notizia per i tifosi è che non pensa di andar via. Sul sito la vedremo con la maglia del Napoli anche l'anno prossimo? "Sì credo di sì, non so perché mi fai questa domanda. Io sto benissimo a Napoli, ho un contratto ancora lungo e io sono tranquillo qui a Napoli. La Champions? Siamo tranquilli perché sappiamo che è una partita molto importante col Chelsea, che magari segnerà la nostra stagione, però siamo tranquillissimi, abbiamo fiducia in noi e stiamo bene, perché credo che questo gruppo abbia la forza di affrontare queste partite. Sappiamo che possiamo passare il turno. È una squadra forte ma il Napoli deve pensare a fare il suo e non pensare che davanti c'è il Chelsea, noi dobbiamo dimostrare di avere fame e di voler passare". Il terzo posto è un obiettivo ancora possibile? "È possibile, il Napoli deve ritrovare la continuità nei risultati se riusciamo ad avere quello si può pensare di sì, oggi la realtà è che ci manca ancora la continuità". Il rapporto con Mazzarri è sempre lo stesso: "Per niente abbiamo un buon rapporto credo che tutti abbiamo un bel rapporto con il mister, credo che la forza di Mazzarri è come gestisce il gruppo e finora lo sta facendo benissimo. La cosa che gli manca sono i gol: "Sicuramente è una cosa che mi manca però magari il calcio è così, da un momento all'altro cambia, Cavani prima che venisse a Napoli non faceva i gol che fa ora e oggi si dice che è un bomber. La cosa bella del calcio è che cambia tutti i giorni". Sul Corriere dello Sport, Maradona ha detto che gli piacerebbe allenare il Napoli: "Sicuramente se fa l'allenatore è valido, poi penso che può essere una cosa buona per tutto il popolo napoletano, ma oggi il Napoli ha un allenatore che ha trovato un'identità di gioco e che è in crescita poi se in futuro dovesse arrivare Maradona sarebbe una cosa bella per tutta Napoli. Io in passato vicino alla Juve? Non mi risulta".

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Lavezzi: "Un titolo? Non leggo i giornali", De Laurentiis: "Vogliamo arrivare tra i primi 5"


Ezequiel Lavezzi, attaccante del Napoli, ha rilasciato un'intervista a "Napoli Magazine" alla vigilia della sfida col Chelsea: "Siamo tranquilli, ma non siamo i favoriti. Il Chelsea è forte, non scherziamo. Non pensiamo a prendere o no il gol. Primo gol in Champions? Speriamo, ce la metterò tutta. Siamo molto motivati. Rispettiamo il Blues, sarà una bella battaglia. Più gol sotto porta? So che mi manca qualche gol, ma ne parlate voi. Io non mi metto in discussione. Al massimo cambia che mi mettete uno o due punti in più in pagella. Con due vittorie ritorna la fiducia. Pocho in copertina? Penso al Napoli. Che titolo darei sui giornali? Non lo so, non leggo i giornaliUna dedica a Tomas? Lo spero, se segno lo dedico a lui. Un tatuaggio se superiamo il turno? Vedremo. Lavezzi-Hamsik-Cavani meglio di Sturridge-Drogba-Mata? Lo capiremo solo dopo la partita".
Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a "Napoli Magazine" in collegamento telefonico a Castel Volturno: "Il fair play finanziario? Siamo rispettosi dei comandamenti imposti dall'Uefa. Sono entusiasta di aver riportato il Napoli agli Ottavi di Champions League. Ringrazio il mio allenatore, i miei giocatori e la mia squadra. I ragazzi sono concentrati e coesi. La partita si gioca in due.Vedremo il Chelsea, che e' composta da grandi calciatori, in che momento si troverà. Non ci si puo' abbattere dopo due sconfitte e non e' possibile esaltarsi dopo due vittorie. Vogliamo arrivare tra i primi 5".

Antonio PetrazzuoloNapoli Magazine