martedì 25 gennaio 2011

Lavezzi e Cavani, il tango del gol


CASTELVOLTURNO – Se la ridono i due compari: il Pocho Lavezzi e il Matador Cavani a braccetto in azzurro, tra le grandi coppie dei bomber del campionato. In due hanno infilato per 19 volte le porte avversarie, 14 i gol dell’uruguagio – alle spalle solo di Di Natale a quota 15 nella classifica dei cannonieri – e 5 le reti dell’argentino, specializzato negli assist piuttosto che nei gol, anche se quello segnato al Bari ricalca le giocate di Maradona, il più grande di tutti. Domenica il Pocho l’ha fatta grossa davvero, andando a rete con un incredibile colpo di tacco e splendido nell’invitare al gol il suo socio Cavani, per il due a zero che ha chiuso la partita e steso la squadra di Ventura. Due gol sudamericani, invenzioni e sincronismi che hanno ricordato un tango argentino, per riportare tra l’altro il Napoli al secondo posto, serviti così per proporre la candidatura della squadra del cuore nel ruolo di team anti-Milan. Ed è soprattutto sui gol del tandem Cavani-Lavezzi che punta Mazzarri nella sfida alle grandi di serie A.
D’amore e d’accordo i due sudamericani che con le loro giocate in tandem hanno risolto diverse partite, all’ultimo momento. D’altronde, la concorrenza tra i bomber li stimola e li stuzzica: la compagnia è qualificata, composta da altri tandem di altissimo livello. Ibraimovich e Pato, ad esempio, senza dimenticare Di Natale e Sanchez, tanto per citare alcune delle altre coppie-gol. I giochi in campionato saranno proprio loro a deciderli, mentre domani sera al S. Paolo il Matador e il Pocho possono dare vita ad una nuova Notte Magica contro l’Inter, per volare nelle semifinali di Coppa Italia, vendicando la sconfitta di San Siro subita nel giorno della Befana. Il Pocho ha il piede caldo: «La mia gioia è giocare per la squadra. Dobbiamo continuare così come stiamo facendo. Con Cavani è tutto okay e quando segna sono contento per lui e per il Napoli». E intanto si gode la convocazione con l’Argentina (anche Sosa in rosa), per la sfida del 9 febbraio a Ginevra, contro il Portogallo. Così come il Matador, ieri premiato agli Oscar del calcio di Milano con il Fan Award (calciatore rivelazione), e che non ha paura di pronunciare la parola scudetto: «Non ci poniamo limiti, alla fine vedremo chi vincerà il campionato».
Mazzarri ne è strafelice, naturalmente. Il tandem azzurro snocciola gol sui ritmi dei due sudamericani, ma senza dimenticare un altro bomber: Marek Hamsik, capocannoniere del Napoli da tre stagioni consecutive, quest’anno a quota sette. Scusate, ma non è affatto poco. Basta fare due conti tra i cannonieri: quello del Napoli è il miglior tridente di serie A, con i suoi 26 gol; solo il milan tiene il passo degli azzurri, con gente come Ibra, Pato e Robinho. Scusate se è poco.

FONTE
NAPOLIMAGAZINE