domenica 26 dicembre 2010

Lavezzi, Born to be The King of Naples



Un pò di immagini del Pocho Lavezzi, pronto al rientro per le gare con Inter e Juventus. L'attaccante azzurro e' molto carico, dopo aver saltato le ultime partite per il noto infortunio muscolare: nel frattempo godiamoci qualche immagine delle sue prodezze.


venerdì 24 dicembre 2010

Gli auguri del Pocho


Lavezzi trascorrerà il Natale con il figlio Tomas e i suoi giovanissimi amici: i ragazzi di Ansur. È l’associazione «Niños del Sur», bambini del Sud, creata all’inizio del 2010 dal Pocho e da suo fratello Diego a Villa Gobernador Galvez, dove il giocatore del Napoli è nato. «È un’attività che sta crescendo anche grazie all’impegno e alla solidarietà di tante persone, dall’Italia all’Argentina - ha spiegato Lavezzi - La nostra ambizione è aiutare questi ragazzi a vivere in una realtà migliore e uguale per tutti. Vogliamo che ogni bambino possa decidere sul proprio destino». Il Pocho ha portato tanti regali da Napoli, dai palloni ai giocattoli, per i suoi piccoli amici e ha scritto ai sostenitori di Ansur una letterina di ringraziamento. La foto di Lavezzi sorridente in un cuore accompagna questo messaggio: «Brindiamo per l’allegria, la festa, la noia, i pianti e i sorrisi che sono stati espressione della vita del nostro centro. I nostri bambini sono riusciti a disegnare uno spazio che oggi sentono come il proprio. Ansur lo facciamo un po’ tutti».

FONTE
IL MATTINO

venerdì 17 dicembre 2010

Belen: "Saro' la madrina di Lavezzi & Co."


Roma. Belén Rodriguez ha partecipato ieri alla presentazione ufficiale di «Natale in Sudafrica» di Neri Parenti, film nel quale interpreta Angela, la bellissima entomologa italo-argentina che fa perdere la testa a due goffi amici: il chirurgo Massimo Rischio (Massimo Ghini) e il macellaio Ligabue detto Bue (Giorgio Panariello), che tentano maldestramente di sedurla, mentre lei vuole farsi aiutare da loro nella ricerca di un rarissimo insetto, di cui sono state trovate tracce nella savana del paese che ha ospitato i Mondiali del 2010. Lunedì scorso Belén era a Napoli per l’anteprima del film e proprio in quella occasione il presidente del club azzurro Aurelio De Laurentiis lanciò l’idea di proporle un ruolo come «ambasciatrice» della squadra. «Ma quella era solo una battuta», si schermisce subito l’attrice. In che senso Belén? «Quando era uscita la notizia del mio ”licenziamento” dalla Tim, che non intende rinnovarmi il contratto per gli spot sui telefonini, Aurelio ha rilanciato dicendo questa cosa molto carina». Lei è sicura che non fosse serio? «La realtà è che a Napoli sono tutti molto scaramantici e, anche se io non lo sono affatto, non posso fare a meno di notare che l’idea è venuta a De Laurentiis il giorno che sono venuta al San Paolo a vedere la partita. Quella volta il Napoli ha vinto 2 a 0 quindi, avendo ”portato fortuna”, sono diventata una candidata ideale». Ma è pronta ad accettare questa proposta? «Mi lusinga molto, ma sarei anche molto preoccupata. E se poi il Napoli perde? E se capita che qualcuno sbaglia un rigore? Non vorrei che diventasse ”colpa” mia». Intanto lei ha incontrato i calciatori del Napoli, che sono venuti alla prima di «Natale in Sudafrica», come le sono sembrati? Che ci dice di El Pocho Lavezzi? «Sono stati tutti molto gentili e simpatici. Con El Pocho poi siamo amici da anni, pensa che ci conosciamo dai tempi in cui facevo ”Scherzi a parte”». Come si trova con De Laurentiis? Come lo giudica? «Ha delle grandi qualità: è una persona schietta e coraggiosa. È importante che ci sia qualcuno come lui in grado di muovere l’industria del cinema e anche il mondo del calcio, facendo bene il suo lavoro». Quindi continuerà a collaborare con lui? «Credo e spero che il lavoro insieme non finirà con ”Natale in Sudafrica” e spero di poter recitare ancora in tanti film per lui». Come giudica il pubblico di Napoli e il tifo cittadino? «Eccezionali: io a Napoli mi sento a casa mia. Il calore napoletano non ha paragoni. Non credo nell’Italia divisa, ma le persone del nord e quelle del sud sono molto diverse come carattere: vuoi mettere il tifo a Napoli con quello, che so, che c’è a Torino?».

FONTE
IL MATTINO

giovedì 16 dicembre 2010

Lavezzi con la sua statuetta del presepe


"El Pocho" Ezequiel Lavezzi è stato immortalato dal fotografo Pietro Mosca insieme con il maestro pastoraio Genny Di Virgilio, autore di questa piccola opera d'arte.

Fonte
Napoli Magazine

mercoledì 15 dicembre 2010

Sosa per Lavezzi dal primo minuto


Sarà Josè Sosa a prendere il posto dell'infortunato Lavezzi, nella gara decisiva di questa sera a Napoli tra la squadra di Walter Mazzarri e lo Steaua Bucarest. Il Napoli spera nella qualificazione al turno successivo dell'Europa League, e affronterà i romeni, con i quali pareggiò 3-3 nel match di andata, con Cavani unica punta supportato proprio da Sosa e da Marek Hamsik. A centrocampo, squalificato Gargano, agiranno Yebda e Pazienza, mentre Zuniga partirà dalla panchina: il colombiano era in ballottaggio con Sosa, ma Mazzarri ha sciolto le riserve per via della capacità del trequartista ex Bayern di tenere palla e far ripartire la squadra in contropiede.

Fonte
Napoli Magazine

Napoli-Steaua: tra i convocati non c'e' Lavezzi


Seduta pomeridiana per il Napoli a Castelvolturno. Gli azzurri preparano il match di domani con lo Steaua Bucarest, ultima giornata del Girone K di Europa League. Allenamento tecnico tattico e chiusura con partitella a campo ridotto. Lavezzi, che ha svolto palestra e terapie, non sarà del match, al pari di Gargano squalificato. Questi i convocati: De Sanctis, Iezzo, Aronica, Cannavaro, Campagnaro, Dossena, Grava, Santacroce, Blasi, Hamsik, Maggio, Pazienza, Sosa, Vitale, Zuniga, Yebda, Cavani, Dumitru, Maiello.

Fonte
Napoli Magazine

martedì 14 dicembre 2010

Napoli-Steaua, vincere senza problemi. Lavezzi non e' al top, in ballottaggio con Sosa e Zuniga. Dubbio Vitale-Dossena


Walter Mazzarri, allenatore del Napoli, ha rilasciato un'intervista a "Napoli Magazine" in vista del match di Europa League contro la Steaua Bucarest.

- Napoli-Steaua è la partita più importante da quando allena il Napoli?

"Non lo so, di sicuro è una partita molto importante. Ci teniamo a passare il turno. L'unica squadra che e' arrivata all'ultimo match per passare il turno è il Napoli. Per noi è motivo di orgoglio e di grande stimolo. Quest'anno deve essere una crescita sulla scorta di quello che abbiamo fatto l'anno scorso. E' una gara decisiva".

- Come sta Lavezzi? Sarà in campo?

"Sinceramente non sta benissimo. Verificheremo il tutto con il dottore De Nicola, per capire se ci sono le condizioni per scendere in campo. Lo sapremo alla vigilia".

- All'andata non fu una partita facile in Romania...

"Si capisce che il calcio vive di momenti. Nel match di andata ci furono degli errori evidenti, poi siamo stati bravi a recuperare i tre gol. Saremo tutti motivatissimi. Siamo abbastanza preparati. Anche loro avranno qualche assenza importante per squalifica".

- De Laurentiis ha annunciato un acquisto per gennaio. Ne servono altri?

"Non parlo di mercato, soprattutto alla vigilia di un match importante. Alla fine tireremo le somme. Non voglio entrarci su quest'argomento. Non fatemi piu' questa domanda. Ho un gruppo di calciatori che stimo e sui quali punto".

- Cosa ha detto alla squadra?

"Prima di tutto che e' bello giocare le Coppe europee. Per noi e' un processo costante di crescita. Gli sforzi sono notevoli, puo' darsi anche che perderemo qualche punto in avanti ma ne vale la pena. Per la citta' e per il club, e' fondamentale confrontarsi a livello europeo. Ci teniamo tantissimo a fare bene. Non pensiamo alla sfida con il Lecce, c'e' prima la partita con lo Steaua".

- Quanto le fanno piacere le assenze nello Steaua?

"Può essere un piccolo vantaggio, ma anche noi abbiamo Lavezzi che non è al top. Per noi avere un Lavezzi non al top, in un match decisivo, è già un danno. L'assenza del "Pocho" compensa da sola tutte le assenze dello Steaua".

- Sta pensando di portare Lavezzi in panchina? Sosa è pronto per scendere in campo?

"Quando un giocatore non e' al top, conviene farlo scendere in campo subito anche se c'e' il rischio di cambiarlo in corsa. Se sta bene, parte dall'inizio. Servira' un Napoli con cuore e testa. Non dobbiamo complicarci la vita, è una gara da vincere. Sosa viene da un infortunio: aveva una distorsione al ginocchio, ne ho tenuto conto anche per le scelte di Genova".

- Quant'e' importante l'approccio alla partita?

"Dobbiamo essere perfetti in fase passiva. Voglio una squadra che con forza ribatta colpo su colpo. Va fatto un gol piu' della squadra avversaria. Possiamo mettere in difficolta' chiunque sotto quest'aspetto".

- Sarebbe fantastico vedere un Napoli fino in fondo all'Europa League...

"Magari, ma non cado in questo trabocchetto".

- Sono state dette tante cose su Napoli-Steaua. Vogliamo dare un messaggio distensivo?

"E' l'obiettivo dello sport. In campo siamo avversari che cercano di prevalere, ma deve esserci rispetto. Esistono regole di lealta' sportiva. Al fischio finale ci sara' felicita' per qualcuno ed amarezza per altri. E' chiaro che episodi spiacevoli possono verificarsi a Napoli, come a Bucarest o a Milano, ma spetta a noi dare il buon esempio".

- Dobbiamo aspettarci Zuniga dal primo minuto?

"Ho due dubbi. Uno riguarda la fascia sinistra: devo capire se mandare in campo Dossena o Vitale, mentre per quanto riguarda il ruolo del vecchio 7 o 11 sono in ballottaggio Lavezzi, Sosa e Zuniga. Sciogliero' le riserve all'ultimo".

- E' stato squalificato dalla Uefa insieme a Gargano? C'e' un parallelismo con il passaggio del turno con la Sampdoria?

"Purtroppo si, sono stato interpretato male: è stato il tono della voce, per le lingue diverse. E' comunque un aspetto relativo, perche' sono i giocatori che vanno in campo, poi ci sono i miei collaboratori in panchina. Sul discorso della Sampdoria, dico solo che tocco ferro...".

- Quanto contano i minuti di recupero per il Napoli?

"Le gare possono durare 95 minuti. Se ci sono 6 cambi, arrivano 3 minuti di recupero. Se non si perde tempo, restando a terra e facendo entrare la barella, un match puo' durare anche 105 minuti".

- Questo Napoli si avvicina al suo modello ideale? Come giudica la polemica rumena sul guardalinee che sarebbe pro azzurri?

"Non so nulla di questa polemica. Il Napoli sta migliorando e crescendo. Siamo motivati".

- In Europa League c'e' una squadra che l'ha impressionata per il gioco?

"Prima di tutto devo ringraziare tutti quelli che ci hanno fatto tanti complimenti. Il calcio deve dare emozioni alla gente. Il nostro modello di riferimento, però, è il Barcellona. In Europa League non ne ho viste molte, anche perche' abbiamo il tempo di studiare giusto i nostri avversari".

Antonio Petrazzuolo
Napoli Magazine

Il "Pocho" regala hot dog...


Tutto il Napoli al completo alla prima proiezione del film "Natale in Sud Africa" al The Space Cinema di Napoli. Sorrisi e sguardi divertiti per i calciatori del Napoli, che si sono prestati alla consueta foto di rito con il presidente-produttore Aurelio De Lauretiis sul palco. Durante la visione del film, il "Pocho" Lavezzi ha ordinato 12 hot dog che ha offerto ai compagni di squadra. Un gesto molto apprezzato dai compagni, soprattutto dal "Principito" Sosa che ha chiesto ed ottenuto il bis.

Fonte
Napoli Magazine

lunedì 13 dicembre 2010

Lavoro differenziato per Lavezzi


Seduta pomeridiana per il Napoli a Castelvolturno.Gli azzurri preparano il match di mercoledì con lo Steaua Bucarest, ultima giornata del Girone K di Europa League.Allenamento tecnico tattico e chiusura con partitella a campo ridotto.Lavezzi ha svolto palestra e terapie e successivamente ha chiuso la seduta con lavoro differenziato sul campo, così come da programma rispetto alla tabella personalizzata di recupero dall'infortunio alla caviglia.Domani seduta pomeridiana.

Fonte
Napoli Magazine

domenica 12 dicembre 2010

Palestra e terapie per Lavezzi


Il Napoli ha ripreso gli allenamenti a Castelvolturno dopo il vittorioso anticipo di Marassi con il Genoa. Gli azzurri preparano il match di mercoledì con lo Steaua Bucarest, ultima giornata del Girone K di Europa League. Seduta di scarico e lavoro leggero per chi ha giocato al Ferraris, allenamento più intenso per gli altri uomini della rosa, chiuso con una partitella mista a campo ridotto. Lavezzi ha svolto palestra e terapie e successivamente ha chiuso la seduta con due giri di corsa blanda ai bordi del campo, così come da programma rispetto alla tabella personalizzata di recupero dall'infortunio alla caviglia. Domani seduta pomeridiana.

Fonte
Napoli Magazine

Lavezzi: "Lo scudetto? Sognare non costa nulla"


Il Napoli sogna ad occhi aperti. La vittoria con il Genoa è stato un vero e proprio esame di maturità superato a pieni voti dalla squadra di Mazzarri, che si è confermata nelle zone alte della classifica. I tifosi sono entusiasti della squadra e hanno manifestato tutto il loro amore ad Hamsik e compagni riservando una grande accoglienza al rientro a Capodichino. A Marassi non c'era Lavezzi, protagonista dell'inaugurazione del primo official store della società che è stato aperto nel cuore della città, a pochi passi da Via dei Mille in Via Vetriera 12. Il Pocho ha firmato le maglie acquistate dai tifosi e si è detto soddisfatto del momento della squadra: «A Marassi è stata una partita emozionante. La squadra ha dimostrato grande carattere e tanta personalità. Adesso pensiamo già all'appuntamento di mercoledì. Ci teniamo tanto a proseguire la strada in Europa, è un traguardo importante per noi, per i tifosi e per la Società. Sono certo che avremo un San Paolo pieno che ci spingerà. Personalmente sto un po' meglio e spero di esserci con lo Steaua. Ci terrei tanto». In città si parla di Champions, addirittura di scudetto: «Sognare non costa nulla - chiude il Pocho - noi come gruppo dobbiamo solamente vivere gara dopo gara e continuare a fare ciò che sinora abbiamo dimostrato. Il nostro desiderio è migliorare il piazzamento della scorsa stagione. Inutile mettersi a fare proclami sugli obiettivi. Noi pensiamo solo a crescere».

Fonte
Napoli Magazine

sabato 11 dicembre 2010

Calcio: il Napoli prova a essere l'anti-Milan Col Genoa in campo Zuniga e Santacroce


NAPOLI - Un Napoli senza Lavezzi si fa fatica ad immaginarlo. Ma stasera il Pocho non ci sarà: tutta colpa della distorsione rimediata nel secondo tempo della gara con il Palermo. A Marassi con il Genoa, giocherà Zuniga, mentre al posto dello squalificato Grava, rispunta Fabiano Santacroce. In realtà la scelta Zuniga non piace molto ai tifosi del Napoli che tra ieri e oggi, in quasi duemila, hanno preso parte al sondaggio de "Il Mattino" eleggendo come vice Lavezzi proprio il giovanissimo Dumitru. Mazzarri. Il tecnico del Napoli chiede ai suoi continuità: «È la grande occasione per fare un salto di qualità», ha spiegato nella conferenza stampa di ieri. Ballardini. Il nuovo allenatore del Genoa, Davide Ballardini, non ha difficoltà ad ammettere: «Lavezzi è straordinario, difficile da sostituire, ma ci sono Sosa, Dumitru, calciatori altrettanto bravi, poi c’è... quell’animale lì davanti, formidabile, che ti fa giocare sempre con l’uomo in più. Lo conosco molto bene: Cavani è un giocatore meraviglioso».

Genoa (4-4-2): 1 Eduardo, 20 Mesto, 16 Ranocchia, 3 Dainelli, 4 Criscito, 18 Rafinha, 7 Rossi, 11 Kharja, 77 Milanetto, 9 Toni, 10 Palladino. (73 Scarpi, 2 Chico, 24 Moretti, 42 Veloso, 23 Modesto, 17 Rudolf, 22 Destro). All.: Ballardini.

Napoli (3-4-2-1): 26 De Sanctis; 13 Santacroce, 28 P. Cannavaro, 6 Aronica; 11 Maggio, 23 Gargano,5 Pazienza, 8 Dossena; 17 Hamsik, 18 Zuniga; 7 Cavani. (1 Iezzo, 14 Campagnaro, 25 Cribari, 77 Sosa, 21 Yebda, 3 Vitale, 12 Dumitru). All. Mazzarri

Fonte
Il Mattino

venerdì 10 dicembre 2010

Chi sostituirà il Pocho? In pole Zuniga ma i tifosi spingono per Dumitru

Opinionisti e supporter scatenati sul web a favore
del giovanissimo attaccante romeno

Nicolao Dumitru
Nicolao Dumitru

NAPOLI - La prima volta senza il Pocho e su uno dei campi più difficili della serie A. Il Napoli a Genova dovrà scoprire se è Lavezzi dipendente oppure può sopperire tranquillamente alla sua assenza. Che il giocatore argentino sia unico nel suo genere, con i pregi e i suoi difetti, lo hanno capito i tifosi che lo osannano ma anche Mazzarri che non smette mai di elogiarlo. Il tecnico di San Vincenzo è alle prese con una scelta difficile per domani contro il Genoa. Il Pocho proprio non ce la fa salvo miracoli. Ieri ha svolto sedute in piscina per cercare di assorbire il versamento alla caviglia che gli procura un dolore fastidioso.

Senza l’attaccante argentino, Mazzarri ha tre alternative. Ieri ha provato Zuniga nel tridente schierato a destra. Il colombiano, però, in questo ruolo inusuale è stato sperimentato con successo solo nell’amichevole precampionato di Ravenna contro il Bologna pareggiata 0-0. Al momento, però, questa sempre l’alternativa più valida. L’argentino Josè Ernesto Sosa, reduce da una distorsione al ginocchio sinistro, ha saltato la sfida con il Palermo. Ieri si è allenato con il gruppo, ma non appare al top della condizione tanto da schierarlo sin dall’avvio. Il trequartista ex Bayern Monaco potrebbe invece essere inserito nella ripresa.

L’ipotesi più suggestiva e caldeggiata anche da una parte dei tifosi e degli opinionisti è quella di rischiare titolare Nicolao Dumitru, il giovane su cui il Napoli ha puntato le sue fiches per il futuro. Il giovane coloured azzurro, 19 anni, ha giocato fin qui cinque partite, mai nessuna dall’inizio, ma con sempre maggiore personalità. L’ultima con il Palermo, quando è stato chiamato proprio da Mazzarri a sostituire Lavezzi. E’ un giocatore rapido, che ha grande voglia di mettersi in mostra e sicuramente rappresenta un patrimonio del Napoli. Ecco perché forse il tecnico toscano non vorrà "bruciarlo" per una partita così importante e magari inserirlo a partita in corso. Proseguono intanto i miglioramenti di Cristiano Lucarelli, a quasi tre mesi dall’operazione al ginocchio. L’attaccante toscano ha lavorato con il gruppo ed è in peso forma. Un uomo con le sue caratteristiche, in questo momento, sarebbe servito come il pane. E invece ora tocca a Mazzarri trovare l’alter ego del Pocho, un rebus che sarà sciolto solo nelle prossime ore.

Donato Martucci
10 dicembre 2010

giovedì 9 dicembre 2010

Calcio, Napoli: Lavezzi arriva in auto sorridente


CASTELVOLTURNO - Alla guida della sua Ferrari rossa fiammante, il "Pocho" Ezequiel Lavezzi e' giunto nel centro sportivo del Napoli alle 13:19. All'ingresso della struttura, il "Pocho", apparso allegro con i suoi immancabili occhiali da sole, ha suonato ripetutamente il clacson per "invitare" Blasi, giunto con la sua Smart, per accelerare le operazioni di parcheggio. Clima disteso, volti felici. Seduta di allenamento visibile solo in parte, con la fase tattica voluta da Mazzarri a porte chiuse.

Antonio Petrazzuolo
Napoli Magazine

Calcio, Petrazzuolo: "Lavezzi e' molto motivato"


Antonio Petrazzuolo, direttore di "Napoli Magazine", e' intervenuto su Radio Punto Zero all'interno della rubrica "Tutti in rete con "Napoli Magazine" in "Campania Radio Sport Fuori Gara" (lun.-ven. 15:00-16:00, con le Ultimissime di "Napoli Magazine" tutti i giorni alle 15:50, da non perdere il mercoledi' e il venerdi' dalle 15:45 alle 16:00 il filo diretto con i tifosi via telefono, 081.5123700, Sms. 347.5123700 e Facebook sui profili di Antonio Petrazzuolo e Michele Sibilla), trasmissione condotta da Michele Sibilla, per fare il punto sul Napoli: "A Castelvolturno il "Pocho" Lavezzi e' arrivato alle 13:19 a bordo della sua Ferrari rossa: simpatica la suonata di clacson con la quale ha invitato Blasi ad accelerare le operazioni di parcheggio; segno tangibile che il clima e' disteso. A Genova sara' fondamentale tornare a fare punti in trasferta dopo le ultime prestazioni poco positive in trasferta. Con la Steaua sara' un match da vincere, senza mezzi termini. Schultz? Attendiamo conferme. Sosa o Dumitru al posto del Pocho? Dumitru ha avuto un buon impatto con il Palermo, gli darei fiducia. De Sanctis? Gli ho chiesto se, dovendo scegliere, punterebbe sul ritorno in Nazionale o sulla Champions con il Napoli: il "Pirata" vuole la Champions".