martedì 14 dicembre 2010

Napoli-Steaua, vincere senza problemi. Lavezzi non e' al top, in ballottaggio con Sosa e Zuniga. Dubbio Vitale-Dossena


Walter Mazzarri, allenatore del Napoli, ha rilasciato un'intervista a "Napoli Magazine" in vista del match di Europa League contro la Steaua Bucarest.

- Napoli-Steaua è la partita più importante da quando allena il Napoli?

"Non lo so, di sicuro è una partita molto importante. Ci teniamo a passare il turno. L'unica squadra che e' arrivata all'ultimo match per passare il turno è il Napoli. Per noi è motivo di orgoglio e di grande stimolo. Quest'anno deve essere una crescita sulla scorta di quello che abbiamo fatto l'anno scorso. E' una gara decisiva".

- Come sta Lavezzi? Sarà in campo?

"Sinceramente non sta benissimo. Verificheremo il tutto con il dottore De Nicola, per capire se ci sono le condizioni per scendere in campo. Lo sapremo alla vigilia".

- All'andata non fu una partita facile in Romania...

"Si capisce che il calcio vive di momenti. Nel match di andata ci furono degli errori evidenti, poi siamo stati bravi a recuperare i tre gol. Saremo tutti motivatissimi. Siamo abbastanza preparati. Anche loro avranno qualche assenza importante per squalifica".

- De Laurentiis ha annunciato un acquisto per gennaio. Ne servono altri?

"Non parlo di mercato, soprattutto alla vigilia di un match importante. Alla fine tireremo le somme. Non voglio entrarci su quest'argomento. Non fatemi piu' questa domanda. Ho un gruppo di calciatori che stimo e sui quali punto".

- Cosa ha detto alla squadra?

"Prima di tutto che e' bello giocare le Coppe europee. Per noi e' un processo costante di crescita. Gli sforzi sono notevoli, puo' darsi anche che perderemo qualche punto in avanti ma ne vale la pena. Per la citta' e per il club, e' fondamentale confrontarsi a livello europeo. Ci teniamo tantissimo a fare bene. Non pensiamo alla sfida con il Lecce, c'e' prima la partita con lo Steaua".

- Quanto le fanno piacere le assenze nello Steaua?

"Può essere un piccolo vantaggio, ma anche noi abbiamo Lavezzi che non è al top. Per noi avere un Lavezzi non al top, in un match decisivo, è già un danno. L'assenza del "Pocho" compensa da sola tutte le assenze dello Steaua".

- Sta pensando di portare Lavezzi in panchina? Sosa è pronto per scendere in campo?

"Quando un giocatore non e' al top, conviene farlo scendere in campo subito anche se c'e' il rischio di cambiarlo in corsa. Se sta bene, parte dall'inizio. Servira' un Napoli con cuore e testa. Non dobbiamo complicarci la vita, è una gara da vincere. Sosa viene da un infortunio: aveva una distorsione al ginocchio, ne ho tenuto conto anche per le scelte di Genova".

- Quant'e' importante l'approccio alla partita?

"Dobbiamo essere perfetti in fase passiva. Voglio una squadra che con forza ribatta colpo su colpo. Va fatto un gol piu' della squadra avversaria. Possiamo mettere in difficolta' chiunque sotto quest'aspetto".

- Sarebbe fantastico vedere un Napoli fino in fondo all'Europa League...

"Magari, ma non cado in questo trabocchetto".

- Sono state dette tante cose su Napoli-Steaua. Vogliamo dare un messaggio distensivo?

"E' l'obiettivo dello sport. In campo siamo avversari che cercano di prevalere, ma deve esserci rispetto. Esistono regole di lealta' sportiva. Al fischio finale ci sara' felicita' per qualcuno ed amarezza per altri. E' chiaro che episodi spiacevoli possono verificarsi a Napoli, come a Bucarest o a Milano, ma spetta a noi dare il buon esempio".

- Dobbiamo aspettarci Zuniga dal primo minuto?

"Ho due dubbi. Uno riguarda la fascia sinistra: devo capire se mandare in campo Dossena o Vitale, mentre per quanto riguarda il ruolo del vecchio 7 o 11 sono in ballottaggio Lavezzi, Sosa e Zuniga. Sciogliero' le riserve all'ultimo".

- E' stato squalificato dalla Uefa insieme a Gargano? C'e' un parallelismo con il passaggio del turno con la Sampdoria?

"Purtroppo si, sono stato interpretato male: è stato il tono della voce, per le lingue diverse. E' comunque un aspetto relativo, perche' sono i giocatori che vanno in campo, poi ci sono i miei collaboratori in panchina. Sul discorso della Sampdoria, dico solo che tocco ferro...".

- Quanto contano i minuti di recupero per il Napoli?

"Le gare possono durare 95 minuti. Se ci sono 6 cambi, arrivano 3 minuti di recupero. Se non si perde tempo, restando a terra e facendo entrare la barella, un match puo' durare anche 105 minuti".

- Questo Napoli si avvicina al suo modello ideale? Come giudica la polemica rumena sul guardalinee che sarebbe pro azzurri?

"Non so nulla di questa polemica. Il Napoli sta migliorando e crescendo. Siamo motivati".

- In Europa League c'e' una squadra che l'ha impressionata per il gioco?

"Prima di tutto devo ringraziare tutti quelli che ci hanno fatto tanti complimenti. Il calcio deve dare emozioni alla gente. Il nostro modello di riferimento, però, è il Barcellona. In Europa League non ne ho viste molte, anche perche' abbiamo il tempo di studiare giusto i nostri avversari".

Antonio Petrazzuolo
Napoli Magazine

Il "Pocho" regala hot dog...


Tutto il Napoli al completo alla prima proiezione del film "Natale in Sud Africa" al The Space Cinema di Napoli. Sorrisi e sguardi divertiti per i calciatori del Napoli, che si sono prestati alla consueta foto di rito con il presidente-produttore Aurelio De Lauretiis sul palco. Durante la visione del film, il "Pocho" Lavezzi ha ordinato 12 hot dog che ha offerto ai compagni di squadra. Un gesto molto apprezzato dai compagni, soprattutto dal "Principito" Sosa che ha chiesto ed ottenuto il bis.

Fonte
Napoli Magazine