lunedì 3 gennaio 2011

Lavezzi: "Pronto per il tris


Protagonista, sempre. Soprattutto a San Siro, in particolar modo contro l'inter. Ezequiel Lavezzi è un vero e proprio spauracchio per i nerazzurri, perchè lui contro Zanetti e compagni si esalta e a Milano, città dove fa spesso capolino, riesce sempre a sfoderare grandi prestazioni. Due reti negli ultimi due anni al malcapitato Julio Cesar e tanta voglia di fare tris, ma soprattutto di alzare una volta le braccia al cielo anche al 90', visto che fin qui le sue prodezze sono state inutili ai fini del risultato.

Senza sorriso - Il gol della passata stagione non gli strappò nemmeno un sorriso: il Napoli perse 3-1, con Donadoni che si avviava all'esonero. Quello di un paio di campionati fa, invece, servì almeno a riaprire le speranze degli azzurri nel finale di primo tempo. Il Pocho segnò il 2-1 in maniera memorabile: tacco di Zalayeta, taglio in verticale dell'argentino e pallonetto morbido all'angolino -si legge su "La Gazzetta dello Sport", come evidenzia "Napoli Magazine" -. Lavezzi splendido solista alla Scala del calcio, giovedì sarà chiamato a duettare invece con il Matador Cavani. Lo ha fatto pure ieri in allenamento ed entrambi si sono divertiti come matti ad infilare De Sanctis in tutti i modi.

In forma - Ezequiel è tornato dalle vacanze con un sorriso largo così e senza neppure un etto in più. Si è lasciato alle spalle la distorsione rimediata contro il Palermo, che lo ha costretto a saltare le sfide con Genoa, Steaua e Lecce, ma soprattutto le polemiche per la rissa seguita a un incidente stradale nella quale è stato tirato in ballo a vario titolo. A Buenos Aires, Lavezzi si è rigenerato. Fisicamente e moralmente. Il dottor D'Andrea, inviato in Argentina dal Napoli, ha certificato la guarigione della sua caviglia destra, l'affetto del suo figlioletto Thomas lo ha invece rasserenato sotto l'aspetto psicologico. In più, il primo Natale in compagnia della nuova fiamma, Yanina Screpante, ha provveduto a regalargli ulteriore serenità.

Astinenza - Adesso, non gli resta che tornare a fare gol, cosa che non gli riesce da ll'ultimo secondo di Cagliari-Napoli del 10 novembre. "Sono pronto, mi sento bene", ha detto ieri ai tantissimi tifosi assiepati fuori dal centro sportivo di Castelvolturno, che lo hanno atteso a lungo per foto e autografi di rito. Due mesi di astinenza sono troppi e il Pocho vuole finire questo lungo digiuno -si legge su "La Gazzetta dello Sport", come evidenzia "Napoli Magazine" - . Senza di lui, il Napoli è riuscito a vincere tre gare consecutive, ma il numero di occasioni prodotte dalla squadra è stato decisamente inferiore al solito. Segno tangibile dell'importanza che l'argentino riveste nello sviluppo della manovra offensiva voluta da Mazzarri. Perchè nel Napoli dei "titolarissimi", Lavezzi è indispensabile. Protagonista, sempre.

Rosa Petrazzuolo

Fonte
Napoli Magazine