mercoledì 28 settembre 2011

Lavezzi corre nel segno di Diego




Ventuno anni dopo quel Napoli- Spartak Mosca del 24 ottobre 1990, la musica cambia così: da olè Diego-Diego a olè Pocho- Pocho. Dalla Coppa dei Campioni alla Champions. Ventun anni e poi sentirli, quei cinquantamila del San Paolo. Cinque lustri, tanti figli e tanti nipoti (azzurri) dopo è sempre un argentino a infiammare la notte dei campioni di Napoli: da Diego Maradona, l'ultimo protagonista di 21 anni fa, a Ezequiel Lavezzi, il nuovo pibe del popolo. E non si tratta di un paragone tecnico, chi si azzarda, per carità, si arrabbierebbe il Pocho stesso, ma è di certo un tributo a un ragazzo che ha rapito cuori, ugole e mani dei napoletani.
Lui è l'idolo incontrastato. Lui è il simbolo. Il totem. L'epicentro di un coro che per Napoli significa tutto: un tempo era un olè ripetuto quattro volte e poi Diego- Diego; ieri, più di sempre, è stato lo stesso poker di olè. Con dedica al Pocho.
IL PROTAGONISTA - Una furia. Un diavolo con il completino azzurro. Un centometrista e un artista: ecco cos'è stato Lavezzi ieri. L'assist per Hamsik- gol? Un ricamo di Ezequiel. E il rigore? Frutto dell'esplosione delle sue gambe e di uno scatto pazzesco che ha bruciato e mandato in tilt il connazionale Gonzalo Rodriguez, uno che, tra l'altro, come lui proviene dal San Lorenzo. Una curiosità, nulla di più. Mentre quello che ha consegnato Lavezzi agli annali è stato un contenitore di giocate decisive. Sì, è lui il protagonista unico e indiscutibile della prima notte della Champions targata San Paolo.VISTO DALLA PORTA - Il portiere Morgan De Sanctis, anche lui, ha stupito e si è stupito: ' Siamo stati strepitosi. Bravissima la squadra, nella prima mezzora ha dettato legge. L'approccio alla Champions? Perfetto. Ma ora ci aspettano due partite difficili e complicate '.
IL TALLONE - E poco importa se il tallone fa ancora male e sin dopo la notte di Manche-ster, per giocare, sono state necessarie terapie su terapie e infiltrazioni: Lavezzi non è Achille e non si arrende. Non ha mai mollato e non molla. Gioca, corre, scatta di continuo con impressionante facilità. Cerca un gol che al San Paolo manca da gennaio. E ci prova, sempre. Al servizio dei compagni e di un pubblico che s'innamora sempre più a ogni scarica di adrenalina. Chiedere notizie al Villarreal, per avere idea del panico seminato ieri dall'argentino: l'unico modo per fermarlo era falciarlo. Stenderlo. Metterlo al tappeto: perchè il Pocho è stato letteralmente immarcabile. E ora? Milano, l'Inter e poi il riposo: perchè la Seleccion gli ha risparmiato la trasferta transoceanica per ovvi motivi. Ancora un po' e sarà la quiete.
IL TRASCINATORE - Prima di tutto, però, la partita di sabato con i nerazzurri. Mazzarri ha assoluto bisogno di lui e delle sue accelerazioni: con Cavani uscito malconcio dalla sfida di coppa, è sul Pocho che, più di sempre, il tecnico toscano farà affidamento. La corsa scudetto non può prescindere dalle corse di Lavezzi. Non può prescindere da Lavezzi. Il San Paolo lo sa, sogna e canta. Come cantava per Diego.

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CORRIERE DELLO SPORT

Napoli, inno spagnolo per Lavezzi




I giornali iberici esaltano il 2-0 del Napoli al San Paolo e condannano Garrido e C.: "La squadra non è più quella di una volta". L'argentino non ha segnato ma è stato decisivo in entrambi i gol e "ha fatto uscire di testa la difesa gialla".

Allontanarsi da certi cliché è complicato. E allora ecco il Mundo Deportivo in edicola questa mattina servire un titolo gastronomicamente banale: “Pizza indigesta per il Villarreal”. Parole scontate, risultato inequivocabile, grandi elogi per il Napoli di Mazzarri. Corredati da grandi foto di Cavani in festa dopo il gol gli articoli dei giornali spagnoli vanno a senso unico come la partita di ieri sera al San Paolo, stadio che potrebbe accogliere tutti gli abitanti di Vila-Real, compreso qualche parente venuto da fuori.
HARAKIRI — “Il Villarreal si è fatto harakiri in due minuti”, dice Sport: “Il Napoli ha giocato con maggior intensità e ha vinto con merito. Due regali intorno al quarto d’ora sono diventati un fardello eccessivamente pesante, e la reazione si è ridotta ad un dominio sterile di fronte alla solidità del Napoli”. Dopo la gara Garrido ha parlato di regali, e la sua analisi è condivisa: “Due errori della difesa firmano la condanna” è il titolo di Marca, che apre con una sentenza, “Questo Villarreal non è più quello di una volta”, menziona un possibile rigore di Zuniga su Nilmar e parla di “Reazione eccessivamente tardiva”.
     
SUPER LAVEZZI — As e il Pais, curiosamente dello stesso gruppo editoriale, scelgono una strada un pochino diversa, sia dalla pizza che dai regali difensivi: “Lavezzi spezza il Villarreal” titola il quotidiano sportivo, “Lavezzi smonta il Villarreal” quello politico. As: “Lavezzi ha offerto ad Hamsik il gol del vantaggio, ha rimediato un rigore e ha fatto uscire di testa la difesa gialla”. El Pais: “La mezzapunta argentina s’inventa due gol che affondano la squadra di Garrido”.

CANNAVARO E IL FUTURO — Su As ottime parole anche per Paolo Cannavaro: “Il capitano azzurro ha marcato il territorio a livello difensivo e mostrato grandi qualità in alcune offensive del Napoli”. Abbiamo aperto col titolo più banale, chiudiamo col più artistico: “Un Villarreal sfumato”, dice El Mundo: “Quando il fumo dei bengala del San Paolo si è disperso, il Villarreal praticamente aveva già perso la partita. Due errori in difesa diventano letali quando di fronte hai gente come Cavani, Lavezzi o Hamsik”. E il futuro? Nero. Gli elogi alla praticità del Napoli fanno da contraltare alla disperata situazione del Villarreal, che dopo due sconfitte vede il suo cammino europeo già vicino al capolinea.

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GAZZETTA DELLO SPORT

venerdì 23 settembre 2011

Lavezzi: "Congratulazioni Flaquin, divertiti!"




Il difensore del Napoli, Federico Fernandez, esprime e condivide con tifosi e amici sul social network Twitter la sua gioia per la convocazione nella Nazionale Argentina: "Cari Amici vi comunico che sono stato riconvocato dalla Nazionale ARG. Sono molto felice". Il Pocho Lavezzi gli risponde con un tweet "Clarooo flaquin, felicitaciones #disfrutalo!!!" (Certo, Flaco! Congratulazioni! Divertiti!, ndr).
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martedì 20 settembre 2011

Napoli: piccola disavventura in pullman



Piccola disavventura per il Napoli a causa di un guasto all'autobus che stava trasportando la comitiva azzurra dal centro sportivo di Castel Volturno all'aeroporto di Capodichino. Con la supervisione degli agenti di due volanti della polizia, che hanno controllato le operazioni, è stato effettuato il trasbordo dei giocatori e dei bagagli su un altro autobus che ha ripreso il cammino verso l'aeroporto.

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Napoli: tra i 20 convocati non c'è Lavezzi,




Seduta pomeridiana per il Napoli a Castelvolturno. Gli azzurri preparano il match di Verona con il Chievo al Bentegodi per la quarta giornata di Serie A. Lavoro atletico col pallone ed allenamento tecnico tattico. Di seguito partenza per il Veneto. I convocati: De Sanctis, Rosati, Colombo, Aronica, Cannavaro, Fernandez, Fideleff, Grava, Dezi, Dzemaili, Gargano, Hamsik, Inler, Maggio, Zuniga, Cavani, Chavez, Mascara, Pandev, Santana. 
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lunedì 19 settembre 2011

Lavezzi: "Continuiamo per la strada giusta!!"




Il Pocho Lavezzi commenta sul social network Twitter la vittoria del Napoli sul Milan per 3-1 al San Paolo: "Buona vittoria oggi, complementi a Edy (Cavani, ndr) per la tripletta, continuiamo per la strada giusta!!". Al termine della partita Napoli-Milan sono stati sottoposti al controllo antidoping i calciatori Paolo Cannavaro, Ezequiel Lavezzi, Antonio Cassano ed Alberto Aquilani.

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lunedì 12 settembre 2011

Lavezzi fa shopping in via dei Mille e manda in tilt tutta la citta', che entusiasmo!



NAPOLI - Entusiasmo alle stelle questa mattina a Napoli in via Dei Mille davanti al negozio "Sciuscià", dove il Pocho Lavezzi assieme al piccolo Thomas e alla compagna si era recato per fare acquisti. Il calciatore argentino, notato da un paio di tifosi, è stato letteralmente sommerso dall'amore del tifo partenopeo. Grazie ad un rapidissimo passaparola, in migliaia si sono radunati davanti le vetrine del noto negozio di abbigliamento per strappare una foto o un autografo. In pochi minuti via Dei mille è diventata una curva del San Paolo. Cori, inni, clacson che suonavano all'impazzata, qualcuno addirittura ha tirato fuori dalla borsa da lavoro una sciarpetta. Insomma il calciatore argentino mai si sarebbe aspettato che una giornata di relax diventasse un'occasione per paralizzare una città. Per due ore traffico in tilt nella zona che va da Piazza Vittoria via Crispi. Corse degli autobus saltate e polizia e carabinieri in grande difficoltà per arginare la gioia e la voglia dei tifosi di abbracciare il loro beniamino. Insomma, Napoli, insomma, sembra tornata i tempi in cui Maradona paralizzava le vie del centro. Chissà se anche il Pocho come Diego sarà costretto a fare acquisti nel cuore della notte.

domenica 11 settembre 2011

Lavezzi: "City, venderemo cara la pelle"




Il primo lampo azzurro è del Pocho Lavezzi, suo il primo acuto in un campionato in cui il Napoli sogna di recitare una parte da grande protagonista. Il primo pallone utile lo trasforma in oro, Lavezzi a due passi da Ravaglia non sbaglia, freddissimo, sotto la curva dei tifosi di casa. Uno schema, un gesto di furbizia, la rimessa con le mani, il fuorigioco eluso con grande interpretazione del regolamento. E voilà. L'argentino mostra la qualità che gli è mancata di più l'anno scorso, la lucidità sotto porta. Stavolta pescato in profondità direttamente dalla rimessa laterale di Campagnaro, si è inserito nella difesa bianconera e ha fatto gol, con precisione e fredezza. Sul sintetico del Manuzzi. Motivatissimo Lavezzi: è entrato subito in partita, ha guadagnato punizioni dal limite, ha dato anche una mano in copertura rincorrendo gli avversari fino alla linea dei difensori. Partito sulla destra del tridente d'attacco, ha lasciato la fascia sinistra a Santana, ma in realtà non ha avuto il merito di non dare mai punti di riferimento ai difensori di Giampaolo, muovendosi ad ampio raggio e andando a prendersi il pallone quando serve anche a centrocampo e scambiandosi spesso di posizione con Cavani. Ed è stata ancora un'altra sua fiammata a scuotere il Napoli dopo il pari di Guana: il Pocho ha chiesto l'uno-due a Santana, è arrivato in corsa scoordinato e il suo tentativo da due passi si è perso fuori. Non si è tatticamente smarrito neppure dopo l'ingresso in campo prima di Hamsik e poi di Pandev: sempre duttile, sereno. Un grande esordio. "Sono felice per la mia prestazione ma soprattutto per la vittoria qui a Cesena su un campo per nulla facile", spiega il Pocho subito dopo il 90' "Volevamo cominciare bene questa stagione che per noi è importante e ci siamo riusciti: noi vogliamo fare tanta strada". Ha grande voglia di ricominciare dopo l'estate delle tante voci di mercato e lo dimostra con una prova subito convincente. Prima del match, su Twitter, posta la foto sorridente in cui mostra il segno della V di vittoria mentre abbraccia Paolo Cannavaro. E sotto la scritta: "Jamm ja". Lontane le sirene inglesi e spagnole, il Pocho vuole vivere da protagonista la sua nuova stagione in azzurro, il primo assaggio in campionato in vista dell'esordio in Champions League di mercoledì contro il Manchester City. "Noi a loro non ci pensiamo ancora, magari cominceremo a farlo da oggi" ride il Pocho "Quella di ieri sera, col Cesena, era una gara diversa: i tre punti sono importanti perché ci servono ad avere fiducia nei nostri mezzi e nella nostra forza. Noi non abbiamo paura di nessun avversario, neanche del Manchester City". Non sono parole da spaccone, ma soltanto lo specchio di una serenità che può portare il Napoli molto in alto: "Sì, lo so. Il mio amico Aguero si è scatenato in Premier League, ha fatto tre gol contro il Wigan. Ma noi non temiamo il City. Certo spero che il Kun abbia sprecato tutte le sue cartucce ieri in campionato e che contro di noi non ne abbia altre da spendere. Ma lui è davvero fortissimo". L'emozione della Champions, al momento, non lo sfiora. "Venderemo cara la nostra pelle, quella di ieri è stata una gara differente sia per spessore dell'avversario che per intensità. Volevamo vincere, cominciare con il piede giusto il campionato era vitale, fondamentale per prendere coraggio e andare a Manchester per giocarcela a viso aperto. Ripeto, non ci sentiamo inferiori a nessuno", spiega ancora scandendo le parole l'argentino che ieri ha sbloccato il match del Manuzzi. Non sa ancora di aver raggiunto Antonio Juliano a quota 38 gol nella classifica dei cannonieri azzurri. Al Pocho, comunque, poco importa: "L'avevo detto questa estate che sotto porta sarei stato più preciso, che avrei sbagliato di meno" dice ancora festeggiato dai compagni "Sono felice di non aver sprecato la prima grande occasione che mi è capitata tra i piedi". Non lo dice ma pagherebbe a peso d'oro per poter bissare questa gioia mercoledì sera sul campo del Manchester City: "Andremo in campo a testa alta, non ci sentiamo inferiori a nessuno: questi vittoria a Cesena ci consente di aver ancor più fiducia". Il Pocho pensiero è ben chiaro nella mente di tutti. E sono tutti per lui, o quasi, i cori di gioia degli ottomila tifosi azzurri che gremivano il Manuzzi.

Lavezzi: "Speriamo di ripeterci mercoledi'!"




L'attaccante azzurro Ezequiel Lavezzi è contento per la vittoria del Napoli sul Cesena. Ecco cosa ha scritto sul social network Twitter  dopo la partita: "Buona vittoria, serve per iniziare con il piede giusto, speriamo mercoledì di ripetere, siamo fiduciosi!!

Lavezzi: "Era importante vincere, ottimo!"




Ezequiel Lavezzi, attaccante del Napoli ed uomo partita Sky, ha rilasciato alcune dichiarazioni. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Se credo che questa vittoria ottenuta a Cesena per 3-1 rappresenta un segnale che lanciamo al campionato intero? Non lo sappiamo ancora. E' presto per fare bilanci. Era importante iniziare bene e ci siamo riusciti, per questo siamo contenti. Abbiamo risposto ai 3 gol del City? Andremo li' a giocarcela, questo e' sicuro. Speriamo che Aguero abbia terminato tutti i suoi gol da fare". Il "Pocho" ha parlato anche ai microfoni di Mediaset Premium: "Abbiamo fatto una buona gara, per fortuna siamo riusciti a vincere su un campo difficile, il Cesena ha una buona squadra. Cercheremo di fare bene per i nostri tifosi, andremo in campo con il piglio di chi vuole ottenere sempre la vittoria".
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sabato 10 settembre 2011

Lavezzi: "Che voglia di cominciare!"

Il Pocho Lavezzi non sta nella pelle, stasera il Napoli debutta in campionato al Manuzzi di Cesena. Ecco cosa ha scritto l'attaccante azzurro alle ore 12 sul social network Twitter: "Iniziamo una nuova avventura, speriamo vada bene!! Che voglia di cominciare!!"

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mercoledì 7 settembre 2011

Video: il balletto di Lavezzi in allenamento















CASTELVOLTURNO (CE) - Il Pocho Lavezzi improvvisa un balletto in una pausa degli allenamenti nel centro sportivo di Castelvolturno davanti agli occhi divertiti dei compagni di squadra. Che sia una "prova tecnica" su come esultare ai prossimi gol segnati in maglia azzurra? i tifosi sperano che ne realizzi tanti. In bocca al lupo, Pocho!

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Calcio, De Giorgis: Lavezzi era nella lista del Manchester City, ma non come prima scelta


Giorgio De Giorgis, già procuratore di Roberto Mancini, è intervenuto a Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Il girone Champions del Manchester City? Mancini non è tranquillo ma nel mondo del calcio non lo è nessuno. Manchester, Bayern, Napoli e Villarreal possono fare di tutto, obiettivamente il City ha qualcosa in più, i tedeschi hanno il blasone e tanta esperienza, ma azzurri e spagnoli possono dire la loro, con questi ultimi che hanno un tocco d’abitudine alle competizioni europee in più. Sarà un girone molto avvincente. Come viene visto il calcio in Europa? In Italia è diverso da tutto il continente, ma sia noi che gli spagnoli viviamo il calcio in un modo più passionale. Lavezzi vicino al City? Mancini ha valutato tanti giocatori fortissimi, ma Nasri era la prima scelta dopo Fabregas, Aguero era uno tra i tre attaccanti scelti dagli inglesi assieme ad Eto’o ed al Pocho, qualora da Manchester fosse partito Tevez”.

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Ezequiel Lavezzi fermato dalla polizia: non per essere multato, ma per essere festeggiato

Polizia

Ezequiel Lavezzi, ormai alla quinta stagione a Napoli, è uno tra i giocatori più osannati (se non quello che maggiormente infiamma la tifoseria). Questa volte a festeggiarlo addirittura alcuni poliziotti in servizio a Castel Volturno.

INCREDIBILE MA VERO – Sembra quasi difficile da credere ma pare sia davvero successo: Lavezzi, alla guida di una delle sue autovetture, è stato fermato da una pattuglia della Polizia di Castel Volturno intenta a svolgere il proprio lavoro di controllo sul territorio. I poliziotti, che avevano costituito un posto di blocco, accortisi dell’arrivo dell’asso argentino hanno pensato bene di fermarlo ma non per controllare i documenti o per multarlo, ma semplicemente per ringraziarlo della scelta di rimanere a Napoli.

POCHO NEL CUORE – Questa è un’ulteriore testimonianza di come Lavezzi sia amato a Napoli e di come i tifosi si siano affezionati a lui. Il numero 22 argentino, specie in quest’estate, è parso vicino alla cessione viste le insistenze di diversi club esteri come, ad esempio, il Manchester City. Alla fine però non si sono venute a creare le condizioni per una sua cessione e il Pocho ha preferito non abbandonare una città che lo ama e lo adora incondizionatamente.

lunedì 5 settembre 2011

Mazzarri: "Lavezzi puo' andare in doppia cifra"

Un anno dopo, riecco Cesena: là dove cominciò la personalissima scalata alla Champions, il primo scatto d'una folle corsa verso l'Olimpo del calcio: «E' quello uno dei sogni, chiaramente». L'alba del nuovo giorno, nel «Manuzzi» assolato, la quinta di campionato all'asciutto, quando il Pocho si scioglie e comincia ad es­sere se stesso: sabato si riparte, ripensando a quel dì, ventisei settembre 2010, rete di Parolo, Napoli in svantaggio e poi la mattanza. Quattro a uno, ma in che modo: con Lavezzi che pareggia, poi si mette a giocare con Hamsik e Cavani e dilaga. Il quinto Lavezzi ricomincia da un tetto mai raggiunto, le dieci reti, che Mazzarri invece ritiene nelle corde di un attaccante che deve solo convincerci delle proprie possibilità e credere maggiormente in se stesso: «Ha potenza, forza e capacità tecniche: può andare benissimo in doppia cifra, se solo lo vorrà » - dice Mazzarri a il Corriere dello Sport- . Il primo Lavezzi (2007-2008) s'è fermato a quota otto; il secondo e il terzo a sette reti; l'anno scorso, il minimo personale, con sei reti e però la Champions. Negli ultimi due campionati ha accentuato una sua tendenza: gli piace, o gli viene meglio, fregare le difese avversarie soprattutto in trasferta. Ieri come l'altro ieri, non ha perso l'abitudine di regalare assist: il Robin Hood dell'area di rigore, regala a chi ha più bisogno d'una rete: «Perchè per me un passaggio smarcante ha lo stesso valore».

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Calcio: Napoli pazza del re Lavezzi

NAPOLI - Dentro ognuno di noi si nasconde un bambino e il fanciullo che vive in quel genio sregolato è uno scugnizzo che sa come prendersi Napoli, caricarsela in spalla e condurla per mano del mondo dei sogni. Si scrive Lavezzi, ma si legge guagliò: perché nelle movenze languide e nella verve istrionica, la sintesi d’una terra divenuta ormai è la sua; ed è racchiusa simbolicamente e senza alcuna divagazione sul tema. Il quinto Lavezzi re di Napoli, quel dribblomane che cento ne fa e altrettante ne pensa, è la star d’una favola cominciata nella diffidenza ed esplosa fragorosamente con la Champions: e ciò che resta d’un lustro vissuto meravigliosamente bene, lasciandosi cullare da veroniche e lungo tunnel onirici, è una spruzzata di simpatia che poi diviene empatia.

venerdì 2 settembre 2011

Calcio: Argentina-Venezuela 1-0, Fernandez in campo

CALCUTTA (INDIA) - Il nuovo ct Alejandro Sabella esordisce con una vittoria alla guida dell'Argentina. La selezione biancoceleste ha battuto il Venezuela per 1-0 in un'amichevole giocata a Calcutta. La rete della vittoria e' stata realizzata da Nicolas Otamendi al 22' della ripresa. Fernandez ha giocato gli ultimi minuti dell'amichevole Argentina-Venezuela a Calcutta subentrando a Zabaleta al 38' st. Per il difensore azzurro il prossimo test, sempre amichevole, sarà Argentina-Nigeria del 6 settembre in Bangladesh.

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NAPOLI MAGAZINE

Calcio: Fideleff in gol nella partitella in famiglia

Fonte: Sito ufficiale del Napoli/Foto Cuomo

Il Napoli prosegue la preparazione a Castelvolturno. Gli azzurri si preparano per l'inizio del campionato nella settimana della sosta per gli impegni delle Nazionali. Seduta pomeridiana caratterizzata da una amichevole in famiglia con la rosa arricchita da alcuni innesti di ragazzi di Allievi e Berretta. Ed è stato anche il giorno del primo gol di Fideleff che ha segnato con un bello stacco di testa. In gol anche Lavezzi e Lucarelli. Gli azzurri avranno due giorni di riposo. La ripresa è per lunedì

Calcio, Lavezzi da' il benvenuto a Fideleff

NAPOLI - "Benvenuto Ignacio! In bocca al lupo per la stagione". Questo il particolarissimo incoraggiamento pubblicato da Ezequiel Lavezzi sul suo profilo Twitter. Il "Pocho" ha anche scattato una foto al neo difensore azzurro Fideleff, inquadrandolo all'interno dello spogliatoio prima del suo primo allenamento. Volto sorridente e disteso per "El Nacho" (classe '89), che ha firmato un contratto di 5 anni ed in mano ha il "mate" (una specie di the' argentino di cui Lavezzi e i sudamericani vanno matti). Nel frattempo, sempre su Twitter, Giuseppe Rossi si domanda: "Partendo per le Isole Far Oer... Perche' cosi' lontano?". Un interrogativo che di sicuro viaggia sulla stessa linea di pensiero di De Laurentiis, contrario ai lunghi viaggi dei tesserati dei club con le rispettive Nazionali.

























La Scheda:

Ignacio David Fideleff (Rosario, 4 luglio 1989) è un difensore argentino.

Difensore centrale di piede sinistro, cresce nelle giovanili del Newell's Old Boys con cui esordisce in massima serie il 24 marzo 2008 nel match contro il Lanús, nel quale segna anche il gol del momentaneo vantaggio del Newell's Old Boys.

Nome Ignacio David Fideleff
Paese Argentina
Altezza 188 cm
Peso 82 kg
Dati agonistici
Ruolo Difensore
Carriera
Giovanili Newell's Old Boys
Squadre di club
2008- Newell's Old Boys 35 (3)

Antonio Petrazzuolo

Napoli Magazine